Il grande architetto di origine polacca (Libeskind è nato nel 1946 da due sopravvissuti ai campi di concentramento nazisti) ha affidato a un editore italiano, la summa teorica della sua opera, che lo ha visto prima formarsi e poi ottenere prestigiose commissioni tra Israele, Stati Uniti, Inghilterra e Italia. Sebbene oltreoceano sia una delle più celebri archistar, tanto da avere ottenuto l’incarico del master plan per la ricostruzione di Ground Zero a New York, Libeskind è rimasto particolarmente affezionato al nostro Paese.
A Como lo lega soprattutto l’ammirazione per i monumenti di Terragni, di cui dieci anni fa animò le celebrazioni per il centenario della nascita, occasione che coinvolse anche l’editore Quodlibet, che diede alle stampe il volume di Peter Eisenman “Giuseppe Terragni: trasformazioni, scomposizioni, critiche”.