Alessandro Marzo Magno è nato a Venezia 52 anni fa. Nel 1990 si è trasferito a Vicenza, e poi a Trieste; otto anni più tardi ha cominciato a lavorare a Milano. È diventato giornalista di esteri e in qualità di responsabile degli esteri è approdato al settimanale “Diario”, dove ha lavorato per quasi dieci anni.
Dopo il giornalismo si è dedicato alla divulgazione storica, rispolverando l’antica laurea in Storia rimasta a dormire in un cassetto. Ha scritto una dozzina di libri, prima per il Saggiatore (“Il leone di Lissa. Viaggio in Dalmazia”, “Piave. Cronache di un fiume sacro”, “Atene 1687. Venezia, i turchi e la distruzione del Partenone”), poi con l’editore Garzanti: “L’alba dei libri. Come Venezia ha fatto leggere il mondo”, “L’invenzione dei soldi. Quando la finanza parlava italiano”, fino all’ultimo “Il genio del gusto. Come il mangiare italiano ha conquistato il mondo”.