Giuseppe Pontiggia

scrittore

Giuseppe Pontiggia (1934-2003), di cui il 27 giugno ricorre il decennale della morte, era un letterato e un umanista comasco, di grande finezza intellettuale, vincitore di un Premio Strega e di un Premio Campiello. Il testo “Luoghi e silenzi” qui proposto, venne consegnato da Giuseppe Pontiggia a Livia Porta nel 2001, in occasione del Convegno Fidam - Federazione italiana amici dei musei, di cui era vice presidente, che si svolse a Monza dal 28 al 30 settembre . Pontiggia accettò l’invito di parlare al convegno degli Amici dei musei, che avrebbe avuto per tema “L’emozione dei sensi”, ma pose una condizione. Poiché aveva problemi di voce, disse: «Io vengo, ma porto un testo scritto. Perché se non mi sento di parlare, vorrà dire che lo leggerai tu al mio posto». Temeva di non arrivare fino in fondo. Invece, quando giunse il giorno della conferenza - intitolata “Luoghi e silenzi” - parlò al pubblico, incantando i presenti. La caratteristica che balzava all’occhio era quella di una cultura letteraria molto sedimentata, condita da intelligenza ironica.