Claudio Risé, milanese nato nel 1939, psicoterapeuta, docente universitario e giornalista, ha inaugurato in Europa fin dagli anni Ottanta l’approfondimento della psicologia del maschile, in particolare con “Il maschio selvatico. Ritrovare l’istinto rimosso dalle buone maniere” (Red edizioni), diventato cult book nel movimento degli uomini, con numerose ristampe.
Ha quindi approfondito questo tema coi suoi lavori sulla figura paterna, che ritiene determinante nell’attuale crisi del maschile. Prima del recentissimo “Il padre. Libertà. Dono” (Ares edizioni), aveva pubblicato sul tema: “Il padre, l’assente inaccettabile”, e “Il mestiere di padre” (San Paolo), tradotti in numerosi paesi.
Tra gli altri suoi libri: “Don Giovanni, l’ingannatore” (Sperling & Kupfer, 2006); “Cannabis. Come perdere la testa e a volte la vita” (San Paolo, 2007); “La crisi del dono” (San Paolo, 2009) e “Guarda Tocca Vivi” (Sperling & Kupfer, 2011).
Ha insegnato Sociologia della comunicazione all’Università dell’Insubria e Psicologia dell’Educazione a Milano Bicocca. Conduce per il Corriere della sera il blog: http://blog.iodonna.it/psiche-lui. Il suo sito è: www.claudio-rise.it.