Scrittore, ma anche autore di grammatiche italiane tra le più adottate nelle scuole, Federico Roncoroni sta scrivendo per “L’Ordine” una serie di interventi sull’utilizzo della punteggiatura nell’era di Internet: il primo, dedicato alla virgola, è uscito il 23 febbraio scorso.
Il punto, oltre che come strumento principe di demarcazione sintattica e testuale, svolge anche la funzione – già in uso nei manoscritti degli Umanisti – di indicare l’avvenuta riduzione, per motivi di spazio o, ormai, per convenzione, di una o più parole. Si usa pertanto: nelle abbreviazioni (Non sono abbreviazioni ma simboli m = metro, l = litro, g = grammo e tutte le altre unità di misura); nelle sigle (nel caso di alcune sigle molto diffuse e, soprattutto, in quelle che possono essere lette senza difficoltà come parole vere e proprie, il punto non viene più segnato: CONI = Comitato Olimpico Nazionale Italiano, CONSOB = Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, Imu.