Andrea Vitali è nato e cresciuto a Bellano, sulla sponda orientale del lago di Como, con altri cinque fratelli. Dopo aver frequentato quello che lui stesso definisce «il severissimo liceo Manzoni» di Lecco, rinuncia alle sue inclinazioni verso il giornalismo e, per soddisfare le aspirazioni paterne, si laurea in medicina all’Università Statale di Milano nel 1982.
Sposato con Manuela, da cui ha avuto il figlio Domenico, vive da sempre ed esercita la professione di medico di base nel suo paese natale. O meglio, l’ha esercitata fino a poco fa: all’inizio dello scorso maggio, infatti, ha annunciato le dimissioni, dicendo di essere stanco della burocrazia e di dover compilare ricette al computer.
Autore assai prolifico, dal 1990 ad oggi ha pubblicato una quarantina di libri. Il grande successo editoriale e di pubblico lo accompagna ormai da un decennio, ovvero da quando pubblicò nel 2003 per Garzanti “ Una finestra vista lago” (Premio Grinzane Cavour).
In questa prima metà del 2014 ha già dato alle stampe due romanzi: “Premiata ditta sorelle Ficcadenti” (Rizzoli) e “Quattro sberle benedette” (Garzanti).