Stefano Valenti, valtellinese, si è dedicato alla traduzione letteraria ultimati gli studi artistici e ha manifestato il piacere della narrativa nella reinterpretazione di una serie di opere dal forte impatto politico, sociale e civile, prima fra tutte la ritraduzione per i Classici Feltrinelli del "Germinale" di Émile Zola (2013). Il suo romanzo d’esordio, "La fabbrica del panico" (Feltrinelli 2013), ha vinto il Premio Campiello Opera Prima 2014, il Premio Volponi Opera Prima 2014 e il Premio Nazionale di Narrativa Bergamo 2015. Ha ancora pubblicato con Feltrinelli "Rosso nella notte bianca" (2016). A settembre uscirà il suo nuovo romanzo, "Cronache della sesta estinzione" (il Saggiatore).